Segnaletica per la Sicurezza sul Lavoro

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Segnaletica obbligatoria sicurezza sul lavoroSe è vero che i rischi e i pericoli all’interno del luogo di lavoro si possono valutare e inserire all’interno della documentazione della valutazione dei rischi, proponendo tutte quelle soluzioni atte a contenerne l’incombenza sui lavoratori, è altrettanto vero che attraverso l’uso di semplice segnaletica di sicurezza è possibile ulteriormente ridurre i rischi e i pericoli.

Attraverso la segnaletica di sicurezza, infatti, si svolge una continua e presente opera di informazione e di sensibilizzazione nei confronti dei lavoratori, illustrando agli stessi i rischi, indicando i comportamenti ideali da tenere in determinate circostanze e, in caso di pericolo, offrendo anche indicazioni sulle strategie da attuare per sottrarsi ai rischi.

Attraverso l’approvazione dell’ultima legge sulla sicurezza sul lavoro, il decreto legislativo nr. 81 del 2008, si è posta in essere una precisa strategia per le demarcazione di pericoli e di situazioni rischiose all’interno di un ambiente lavorativo: ogni rischio infatti deve essere segnalato con un preciso segnale standard, stabilito dalla legge, che aiuti a organizzare meglio il lavoro e a gestire nel migliore dei odi la sicurezza e la prevenzione di rischi e pericoli.

La segnaletica di sicurezza, all’interno di un ambiente lavorativo, può essere di uno dei seguenti tipi:

  • di divieto, che in questo senso vieta un certo tipo di condotta considerata pericolosa;
  • di avvertenza, vale a dire che segnala la presenza di una possibile causa di pericolo;
  • di prescrizione, che impone l’adozione di un certo tipo di comportamento;
  • di salvataggio e di soccorso, che indica le vie di fuga ed eventualmente di accesso da parte dei servizi di soccorso e di salvataggio e, infine,
  • di informazione, cioè di segnalazione di un certo tipo di strumenti per la sicurezza.

A seconda della tipologia, la segnaletica di sicurezza si contraddistingue quindi per forme differenti, per tipo di colore e, infine, per pittogrammi presenti: in questo senso, decifrare il tipo di comunicazione che la segnaletica esplica nei confronti di chi deve preoccuparsi di osservarla, è frutto di una convenzione. Ad esempio, il colore rosso è associato ai divieti, mentre che il giallo fa parte dei segnali di avvertimento, l’azzurro è invece correlato alle prescrizioni e, il verde, è invece adoperato per il salvataggio o il soccorso.

D’altro canto, al di là della presenza della segnaletica di sicurezza, che ricordiamo è obbligatoria e serve proprio come dispositivo per contenere nel migliore dei modi i rischi e i pericoli per la salute dei lavoratori, è altrettanto importante predisporne un’installazione in modo coerente e corretto, affinché sia possibile percepire – al posto giusto e al momento giusto – determinati messaggi.

All’interno della vostra impresa tutta la segnaletica di sicurezza è posta in modo corretto e preciso? Avete bisogno di una consulenza per controllare l’esatta indicazione dei pericoli in relazione alla valutazione dei rischi per la vostra azienda? Contattate la nostra azienda per telefono o per e-mail: i nostri collaboratori vi metteranno a disposizione tutta la loro esperienza.